L'inizio del romanzo ....
 
 

 

 

La casa del Pino

 Dal libro
<....Il frutteto era la passione di Laura. Aveva messo a dimora piante di ciliegio di specie diversa ed era riuscita, dopo assidue ricerche, a trovare anche alcune piante che producevano ciliegie bianche, ovvero gialline chiare, frutti che lei da piccola mangiava quando si recava a casa della nonna. Le ciliegie bianche, la loro bontà per la polpa dolce e soda, le erano rimaste nel cuore. Nei campi della nonna prima dell’inizio di un dirupo che portava al bosco, c’era un filare di alberi da frutto con diverse piante maestose di ciliegio e, nel mezzo, c’era questa pianta piccola rispetto alle altre ma con dei frutti squisiti. ...>

 

 

 

Ancora dal libro:

Li pervade un sentimento dolce, il bisogno di parlare, di ritrovarsi e di stare stretti per decidere del loro futuro. Alessio è il più tormentato, si sente fuori posto ovunque sia quando lavora nell’azienda che quando frequenta l’università. Laura è appagata dal suo lavoro, le piace, le dà innumerevoli soddisfazioni ma adesso le manca¬no quel bambino che non arriva e l’affetto, l’amore del suo uomo. Stasera lei ha la serata libera, entrambi non hanno voglia di stare a casa così decidono di uscire, di andare a cena fuori. Mamma mia quant’è che non lo fanno! Sono felici e scelgono di trattarsi bene, per loro è una serata speciale, devono festeggiare, si sono ritrovati!? Forse!

Sulla scelta del luogo non hanno dubbi, andranno a San Gimignano. Qualche anno fa camminando mano nella mano per i vicoli di quel meraviglioso paese erano passati davanti al ristorante “Le Vecchie Mura”. Avevano deciso di fermarsi lì a cena ed erano rimasti piacevolmente colpiti dalla terrazza panoramica in cui avevano mangiato , dalla cordialità dei proprietari e non ultimo dalla bontà del cibo gustato, una tipica cucina casalinga toscana .

La serata è tutta loro e si preparano con cura per uscire ……….